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DISLESSIA ALL'UNIVERSITÀ: AGEVOLAZIONI E TEST PER DSA

Aggiornamento: 5 mar 2020


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La dislessia in età adulta può diventare un problema se frequenti l'università. Se hai difficoltà di concentrazione, di lettura o di scrittura prima di affacciarti a questo importante trampolino di lancio, dovresti rivolgerti ad uno specialista e, perché no, sottoporti ad un test di dislessia specifico per l'età adulta, senza avere paura della diagnosi.


Dislessia all'università: il test per capire se hai una DSA


Per diagnosticare dislessia, disortografia, discalculia e disturbi di comprensione da adulti devi sottoporti ad un test. La buona notizia è che non ci saranno domande giuste o sbagliate ma solo un questionario per capire quali potrebbero essere le tue difficoltà ed eventualmente affrontarle prima di arrivare all'università. Come fai a sapere se hai bisogno di un test per la dislessia?


  • Hai difficoltà a concentrarti?

  • Non leggi con disinvoltura?

  • Spesso non riesci a capire cosa è scritto in un testo?

  • Hai difficoltà nelle lingue straniere?

  • Hai sempre avuto scarsi risultati a scuola pur essendoti applicato tanto?

Se la risposta ad una di queste domande è sì, dovresti sostenere il test.


Dislessia adulti Milano: diagnosi DSA


Nel nostro paese, secondo i dati dell’Associazione Italiana Dislessia, sono almeno 350 mila gli studenti ai quali è diagnosticata la dislessia, un Disturbo Specifico dell’Apprendimento (DSA) che rende ardua la lettura. A questi numeri vanno aggiunti quelli dei ragazzi che pur essendo in difficoltà non si sono mai sottoposti ad un test.

I disturbi dell'apprendimento, poi, sono in crescita e possiamo affermare che la presenza in Italia si aggira fra il 3% e il 5% .

Dagli ultimi dati del Ministero dell’Istruzione le certificazioni di DSA si concentrano in misura maggiore nelle regioni del Nord-Ovest. In zona lombarda vengono registrate, imprudentemente, alcune diagnosi già durante l'infanzia (0,1%) e gli alunni con DSA sono il 2,6% della popolazione scolastica alle primarie; salgono all’8,5% alle medie e sono il 7,4% alle superiori.

Il disturbo più diffuso resta la dislessia (36,8% delle diagnosi).

Sul territorio sono tantissimi i centri che forniscono assistenza, presso i quali effettuare un test dislessia per adulti o per qualsiasi tipo di DSA. Noi ci troviamo a Milano, Metro Domodossola (Via Domodossola,9).


Se otterrai la certificazione diagnostica dopo i 18 anni, la diagnosi resterà valida per tutto il percorso universitario.


Secondo le Linee Guida della CNUDD (Conferenza Nazionale Universitaria dei Delegati per la Disabilità), infatti, la diagnosi deve essere aggiornata dopo tre anni solo se è stata fatta prima della maggiore età.


Normativa dislessia all'università: le agevolazioni per chi ha una DSA

La normativa per gli studenti con dislessia che vogliono iscriversi all'università prevede che la diagnosi di DSA debba:


  • Rispondere ai criteri della Consensus Conference (2011);

  • Riportare i codici nosografici e la dicitura esplicita del DSA;

  • Contenere le informazioni necessarie per comprendere le caratteristiche individuali di ciascuno studente, con l‘indicazione delle rispettive aree di forza e di debolezza.

Sono valide soltanto le diagnosi rilasciate dalle strutture del SSN o dagli enti o professionisti accreditati dalle Regioni. Se la diagnosi non rispetta questi criteri, l’Università potrebbe non accettarla.


Agevolazioni per studenti dislessici: il test d'ingresso

L'uso di strumenti compensativi è permesso al test d'ingresso all'università per gli adulti che presentano una diagnosi di DSA, ma sono diversi rispetto a quelli normalmente concessi durante l’anno accademico alle superiori. Con la nota ministeriale n. 22102 del 3 agosto 2017 infatti il MIUR ha stabilito che è possibile richiedere soltanto tempo aggiuntivo, utilizzare calcolatrice non scientifica, il video-ingranditore del testo, e affiancamento di un tutor (lettore umano).

Secondo quanto riportato sulla nota ministeriale sopracitata: i candidati con certificazione ex legge 104/1992 e i candidati con DSA hanno quindi diritto a:

  • A tempo aggiuntivo rispetto a quello previsto per lo svolgimento della prova (i candidati con certificazione ex legge 104/1992 nella misura massima del 50% e solo se ne formulano specifica richiesta; i candidati affetti da DSA sempre al 30% di tempo aggiuntivo, a prescindere da specifica richiesta);

  • A strumenti compensativi ulteriori necessari in ragione della specifica patologia.

Esistono diverse soluzioni per facilitare il percorso universitari con DSA: l'informazione è solo il primo passo.





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